Danno alle protesi mammarie

 

Durante un sinistro stradale, anche se è un'evenienza non frequente, le donne portatrici di protesi mammarie, possono andare incontro al danneggiamento della protesi stessa. Nell'uso della cintura di sicurezza il tratto a bandoliera attraversa e comprime il torace obliquamente passando sopra la mammella sinistra nel guidatore, e sulla destra nel passeggero. In caso di tamponamenti o di sinistri che causino un brusco spostamento del torace in avanti le mammelle vengono sottoposte ad una forza di trazione e compressione che è del tutto idonea a ledere la sottostante protesi. Ricordiamo infatti che le protesi mammarie sono costituite da un gel di silicone e rivestite da una capsula dello stesso materiale, con una consistenza e una plasticità tali da simulare quella dei tessuti sottocutanei mammari. Se quindi, a seguito anche di un trauma di entità modesta, si ottiene la refertazione ecografica di un danno alla protesi mammaria in silicone, è meglio recarsi immediatamente da uno specialista in medicina legale affinchè venga ricostruita la dinamica del sinistro stradale evidenziando così il nesso di causalità.


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Dott. Davide Matta